Che cosa significa esattamente Allevamento di Precisione?

L’allevamento di precisione (detto anche Precision Livestock Farming, o PLF, in inglese) è uno strumento per gestire il bestiame attraverso il monitoraggio continuo e automatizzato di benessere, salute, produzione/riproduzione e impatto ambientale. Utilizza una varietà di strumenti e tecnologie (come sensori, telecamere, attuatori, intelligenza artificiale, IoT) per consentire un’agricoltura decisionale guidata dai dati, per un rilevamento più rapido e preventivo dei problemi che riguardano gli animali o il loro ambiente e una gestione dell’azienda più efficiente e redditizia.

 

Ci sono principalmente due tipi di sensori nel mondo dell’allevamento di precisione: sensori non invasivi e sensori invasivi. Il primo tipo include sia i sensori non indossabili (come le telecamere di sorveglianza sulle stalle, i sensori per monitorare il peso degli animali o l’assunzione di cibo) che i sensori indossabili “su animale” che misurano attività e comportamenti (come pedometri, collari da collo, GPS). D’altra parte, i sensori invasivi includono sensori impiantati negli animali o inghiottiti dagli animali (come i boli ruminali in grado di monitorare la salute del rumine e la temperatura corporea).

 

Idealmente un sistema PLF raccoglie dati attraverso sensori, invia avvisi agli allevatori in caso di anomalie, fornisce “consigli” e potrebbe addirittura esegue azioni correttive automaticamente attraverso un attuatore. Chiaramente, più caratteristiche il sistema possiede, più è utile per gli utenti, più diventa complesso da realizzare.

A ciascun animale, il suo sensore!

Ogni tipo di allevamento ha le proprie esigenze o sfide da affrontare per garantire il benessere degli animali attraverso e d’ora in poi lo può fare con strumenti specifici.

 

L’allevamento di precisione per bovini si basa su termosensori, accelerometri, microfoni, tag di identificazione a radiofrequenza (RFID), GPS per il geo-fencing, collari, pedometri, marche auricolari, boli ruminali. Supportano il rilevamento di calore/fertilità, benessere e zoppia attraverso il monitoraggio dei livelli di attività e dei cambiamenti comportamentali.

 

L’allevamento di precisione per i maiali si basa su telecamere, accelerometri, tag RFID per monitorare alimentazione e ingestione di cibo e acqua, microfoni per rilevare tosse e malattie respiratorie, tappetini di rilevamento della pressione per rilevare la zoppia, video sorveglianza per monitorare l’aggressività nei recinti, tag per le orecchie e reti di sensori wireless (WSN).

 

L’allevamento di precisione per il pollame comprende dispositivi di misurazione della temperatura e dell’umidità ambientale (dato che questi animali sono particolarmente sensibili ai cambiamenti di temperatura e umidità dell’ambiente), insieme a sistemi più avanzati di rilevamento degli starnuti in grado di rilevare le malattie respiratorie in una fase ancora iniziale.

 

I benefici dell'allevamento di precisione: per tutti!

Nel suo complesso, la PLF aumenta la sostenibilità sociale, economica ed ecologica dell’allevamento e porta benefici non solo agli allevatori e agli animali, ma anche ai consumatori e al pianeta nella sua globalità. Spieghiamo perché.

 

Gli allevatori possono avere un migliore controllo del processo di produzione e della gestione degli animali, riducendo i costi e aumentando la redditività. Inoltre, la figura dell’allevatore che monitora con cura gli animali gode di un’ampia approvazione da parte della comunità. Gli allevatori possono “delegare” compiti ripetitivi alla tecnologia e trascorrere passare meno tempo nella fattoria. Potendo dedicare meno tempo agli animali grazie all’automazione tecnologica, l’allevamento può diventare un lavoro più attraente per giovani generazioni.

I bisogni degli animali sono monitorati in modo più preciso e l’individuazione di problemi di salute in fase sub-clinica permette un intervento più facile e meno invasivo. In poche parole, un maggiore benessere.

 

Per non parlare dei benefici per i consumatori, la società e il pianeta: la PLF aumenta la trasparenza e l’accesso alle informazioni sulla salute e il benessere degli animali, aiuta a ridurre l’uso di farmaci, specialmente gli antibiotici, grazie al rilevamento precoce dei problemi di salute. Inoltre, i dati raccolti dai sensori e dalle reti PLF possono essere utilizzati per altri scopi come la certificazione del prodotto, il controllo qualità, la tracciabilità degli alimenti, una maggiore consapevolezza del marchio dei trasformatori di carne e latte.

 

Domanda: quale tipo di strumento tecnologico in grado di monitorare animali vorresti provare? Quali sono i problemi più rilevanti che un allevatore potrebbe alleviare con il monitoraggio continuo garantito dall’allevamento di precisione?

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